12 Commenti
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Avatar di Andrea M. Alesci

Ecco, le parole patio e amaca fanno fare un respiro più largo solo a leggerle 😌.

Ho iniziato anch'io a leggere "Orbital" e ho la stessa sensazione che descrivi tu: di vivere un'esperienza. Ti dirò di più non appena lo finisco.

Grazie per questa splendida immersione argentina, Paola.

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Avatar di Paola Natalucci

Ciao Andrea!

Prego, e grazie a te di aver letto e apprezzato, questo numero di stati emotivi confusionali 💙

Quanto a Orbital, le persone con cui ho parlato finora che lo hanno apprezzato sembra lo stiano amando tuttə per questa sorta di stato di calma che regala. Giusto ieri un'amica mi ha detto che avrebbe già voglia di rileggerlo (e che meraviglia questa dei libri, poter rientrare in un mondo che ami ogni volta che vuoi)

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Avatar di Marta

Ciao Paola, inizio con le note di servizio: la poesia che hai messo in coda e' uno di quei messaggi dall'universo che avevo bisogno di leggere. Sono nel corso di una transizione di carriera e ho iniziato da poco a insegnare inglese L2 - e' una strada in salita verticale con molte lezioni da imparare. Per cui, grazie di averla messa in questo post.

Questo post che, tra l'altro, parla di uno dei miei temi preferiti da sempre: identita' e appartenenza. Io manco dall'Italia da oltre 15 anni. Vengo dalla provincia italiana profonda, da un posto in cui non mi sono sentita mai a casa e da cui non vedevo l'ora di andarmene. E sono contenta di averlo fatto. Ma, negli anni, credo che il mio concetto di casa si sia slegato dal concetto geografico in se'. Per me, casa sono le persone che mi sono accanto. Quando penso ai miei anni in Inghilterra, la prima persona che mi viene in mente e' un carissimo amico che e' stato fondamentale nella mia formazione britannica. Lui e' la mia casa inglese. Oltre il vallo, la mia casa e' un quartiere post-industriale di Glasgow un po' malmesso ma con molta storia e pieno di belle persone. I signori gentilissimi del mio ristorante libanese preferito. Il commesso Coop che ha sempre un sorriso e una parola buona per tutti. La mia postina del cuore. Le signore che curano l'orto comunitario insieme a me. Ecco, la mia casa scozzese sono loro (e molte altre cose/persone).

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Avatar di Paola Natalucci

Ciao Marta, grazie della tua condivisione 💜 le città sono fatte delle persone, certamente! È il quotidiano a diventare casa, per questo lo sfiorare del viaggio per me non basta ad avere questa sensazione di "casa". È una cosa che sento nei posti dove vivo per più tempo, ecco.

Quanto all'insegnare inglese, è una strada molto bella umanamente e a livello di lavoro dotato di significato, ma per niente ovvia quanto a condizioni lavorative e stabilità. Magari se lo fai in UK per i migranti in arrivo è diverso e un po' più stabile? Lo spero per te :)

Mi muovo in questo mondo da vent'anni, ormai, a volte sono esausta e contenta di aver iniziato a fare anche altro, a latere, ma alla fine è una cosa che non mollo mai del tutto. Vuoi mettere, aprire mondi per le persone??

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Avatar di Enrica Nicoli Aldini

Eh, questa cosa di avere case multiple. Mi è stata scomoda per molto tempo. Solo ultimamente ho iniziato a ragionare su quanto speciale sia poter scrivere la storia della mia vita in maniera tale per cui quando mi muovo tra gli Stati Uniti e l’Italia, lascio casa per tornare a casa. Lo faccio 2-3 volte all’anno questo movimento, e sicuramente impedisce che conosca posti nuovi tanto quanto vorrei. Di questo mi dispiaccio finché non mi rendo conto che, appunto, mi sono concentrata sul costruire una vita in cui posso uscire di casa per tornare a casa, ed è una cosa davvero unica e speciale. Lo stesso per te!

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Avatar di Anna Aresi

Ma secondo te al giorno d'oggi se non specifichiamo di aver scritto senza AI, chi legge dà per scontato che abbiamo scritto con l'AI? :(

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Avatar di Paola Natalucci

Ciao Anna!

Non lo so, ma in una chiacchierata sul tema mi avevano regalato questa immagine e ho pensato che metterla qui fosse una buona idea. Io la AI la uso pure, in altri contesti e principalmente per fare brainstorming invece che prendere a testate il muro. Ma non per Catrame, perché è l'atto stesso di scrivere Catrameve farne editing eternoe imperfetto fino al giorno prima di pubblicare che mi fa bene!

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Avatar di Anna Aresi

Idem per me! L'immagine peraltro è molto bella.

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Avatar di Alice Orrù

Ay, l'eterno procedere tra le nostre case in giro per il mondo! Se le persone contengono moltitudini, di certo posso contenere più case, un pensiero molto liberatorio 💚

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Avatar di Paola Natalucci

Sì, io questa cosa dell'identità multipla come un di più e non un di meno la avevo sentita per la prima volta tantissimi anni fa, in un'intervista con Zadie Smith. Mi era sembrata un'idea affascinante anche se lontana da me. Mai avrei immaginato la piega che avrebbe preso la mia vita solo pochi anni dopo, portandomi a pensarla esattamente come lei

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Avatar di Alice Orrù

😍 le scrittrici che segnano la via

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Avatar di Angela Cannavò

Ciao Paola! Grazie per aver citato la citazione ❤️ Mentre aspetto il nuovo Tinello, recupero le altre puntate di Catrame!

Ho anche provato a capire cosa, per me, rende casa "casa" e credo sia riuscire a riconoscere gli odori. Puzze o profumi che siano, mi basta sentire una luce accendersi in qualche fascicolo della mia testa per dire "sono tornata".

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