Premessa
Bignamino Spotify, perché mi faccio un mazzo così a produrre sta cosa al ritmo di una volta a settimana, quindi come minimo spingerla perché sta venendo caruccetta
I link infodemici del mese, dall’Argentina al Sudafrica, passando per il buio nei film, il collagene, St. Pauli, e l’International Booker Prize
Cosa faccio fuori da qui: lavoro, per quell'idea balzana di dover mangiare tre volte al dì e pagarmi la vita in un sistema tardocapitalista: posso aiutarvi a parlare inglese o francese a cuore tranquillo, o scrivendo cose per voi
Catrame Amarcord: Un annno fa, prepararsi ad attraversare il mondo con il cuore pesante
Tempo di lettura: 6 minuti, meno se vi guardate solo i link, ancora meno solo coi podcast.
Ciao compas,
Allora?
Avevo pensato di abolire l’Inserto Infodemico per qualche mese, perché sono afflitta dallo stato del mondo. Ma male.
Ho in canna un numero abbastanza dolente di Catrame dopo l’ultimo mese di guerre che rivampano, dibattiti sulle armi, minacce nucleari che dici ma che è, sono di nuovo gli anni 80?, presidenti bullizzati in mondovisione e manifestazioni funestate dalla violenza della polizia nella città dove sono (un giornalista in coma che per fortuna si sta risvegliando) e Putin che si ostina a esistere, e insomma.
Non so se pubblicarlo. Ma non so neanche se fare la vaga, fingendo che non stia succedendo niente, e continuare a parlare solo di libri sia opportuno. Non perché sia in una posizione di saperne più degli altri, ma perché Catrame è casa e non è sincero fingere di non essere afflitta, ma soprattutto incazzata, come sono.
(E no, la rabbia non è poco femminile o poco illuminata. La rabbia è un sentimento che viene calunniato, spesso a scopo di controllo sociale, se chiedete a me. Perché la rabbia, poi, può diventare carburante per l’azione. E di questo non si parla mai abbastanza.)
Per ora ho pensato solo di far cambiare forma all'Inserto Infodemico, e abbinarlo al recap del podcast, che produco con piacere e giubilo, però anche con tempo… e io sono abbastanza presa dal lavoro che mi sfama (no, produrre 2 newsletter e 4 episodi su Spotify al mese non è il mio lavoro, mammagari: Catrame vive di amore, gloria e donazioni. Dopo aver prodotto tutte queste cose, lavoro pure come language coach, e come copywriter.) Questo mese ho iniziato con una nuova cliente della mia Coaching Clinic, che è una cosa che non faccio così spesso e non facevo da un po’, ma che quando la faccio, è veramente una figata, vi dovrei raccontare di che si tratta!
Comunque, siccome consacro un sacco del mio tempo libero a CatramePod… vi metto i link agli ultimi 4 episodi, così almeno non ve li perdete!
Questo mese sono state ospiti di
e di a parlare di libri (l'episodio con Mary esce oggi alla stessa ora di questa newsletter, per questo non c'è il link, ma lo trovate andando sulla home di CatramePod) e di Prove Tecniche di Trasmissione in un episodio doppio del Tinello di Perpignan, sugli accolli di migrazione e restanza... Per i quali ci avete chiesto anche un terzo episodio.E noi, che pensavamo di aver detto pure troppo, stiamo pensando a una puntata sui libri scritti dagli o sugli italiani all’estero. Tipo quel bòno di Marco Amerighi. Se siete amigieh di Marco Amerighi, certo che potete mandargli uno screenshot di questo nostro momento grandemente eterobasico, hai visto mai che viene a parlare con noi del tema. Io ormai, dopo i 40, non so più cosa sia la vergogna, proprio.
È bellissimo.
Passiamo ai link.
2. Il bignamino Spotify
Niente sbrodolamenti, solo link al nostro podcast-fanzine:
Manifesto
Il mio obiettivo è aiutarvi ad aumentare la diversità culturale presente nelle vostre vite.
È un modo diverso e gioioso di fare politica.
Se il diverso lo ascolti, lo conosci, lo leggi, tenti di capirlo, da una posizione di apertura e curiosità, apprendendo dai e dei modi altrui di stare al mondo, è più difficile essere chiusi e bigotti. E non per forza questa apertura la si deve cercare attraverso il viaggio, che non è alla portata di tutti.
La cultura può permettere di aprirsi anche a chi non può o non vuole muoversi.
Se Catrame arricchisce i vostri pensieri, e volete sostenere Catrame, dando valore al tempo che prendo per pensare, scrivere, registrare, editare gli episodi:
condividere Catrame con chi potrà amarlo, lasciandomi cuoricini sulla Substack app, rispondendomi dicendomi cose, che mi motiva sempre tantissimo
farlo con una donazione libera una tantum su PayPal, cliccando sul bottone qui sotto, come abbiamo sempre fatto! 3, 5, 10€: tutto fa, e tutto genera gratitudine.
Io ci pago gli abbonamenti e un sacco di strumenti di lavoro che uso anche per Catrame. Grazie davvero!
sostenere Catrame e il mio lavoro in modo costante, senza paywall per nessuno, perché sono una babba idealista e la cultura deve comunque essere accessible.
Ringrazio tantissimo Alberto per la donazione dopo l’ultimo numero, bellazziooo anche a te!!! 🧿 Per me è un piacere scrivere (e registrare)
3. La Rassegna Stampa Random del mese
L’agghiacciante storia segreta del retinolo. Io sono al sicuro perché sono una pippa con la cosmetica della mia faccia e non solo, ma. In inglese.
La storia di Gisèle Pelicot, vista dal punto di vista della figlia. C'è poco da aggiungere, se siete qui probabilmente sapete chi è Madame Gisèle. In italiano.
Per quando ascoltate CatramePod: i migliori consigli ever su come fare le pulizie (mentre sentite me blaterare sola o in compagnia. Voglio essere la nuova dea della candeggina.) In inglese.
Sono anni bui per i film. A quanto pare non siamo noi che improvvisamente non vediamo un cazz, sono i direttori della fotografia che sono in fase gotica, per varie ragioni tecniche e non, girano un sacco di scene mega buie. In italiano. Mega interessante per chi è nerd del cinema
Due podcast su Elon Musk, perché è bene conoscere i propri nemici; uno un inglese, e uno in italiano, di
. Entrambi dandoci contesto su da dove viene sto personaggio inquietante, che si è radicalizzato in senso MAGA negli ultimi tre anni, circa, da quanto raccontano nel podcast del Guardian che vi ho linkato.Perché il St. Pauli di Amburgo piace anche a chi di calcio di solito zero… e sono di nuovo nella Bundesliga! Daje St.Pauli! Il quartiere anarchico più ordinato che io abbia mai visto, in un gelido Ferragosto nel quale ero ad Amburgo, ovviamente non abbastanza vestita. In italiano.
Pensavate che almeno in aereo il vostro bagaglio fosse al sicuro? Pare di no. Leggete anche voi, per viaggiare sempre serenɜ. In italiano. Io veramente. Il disagio, proprio. Soprattutto, quando viaggio con computer cuffie e microfono per lavorare, tengo lo zaino vicino come Gollum, e pare che faccia bene.
È uscita la longlist dell'International Booker Prize, che è sempre grande fonte di ispirazione di letture per le giramondo come me. Qui una serie di interviste ad autrici, autori, traduttrici e traduttori (in inglese) Memo per me come per voi, dato che non ho ancora avuto il tempo di leggerle tutte
Chi lavora con me al proprio inglese o francese lo sa: conoscere il funzionamento del nostro cervello ci rende apprendenti più indipendenti e più in contatto con noi stessə (e quindi maggiormente capaci di gestire i propri blocchi.) Vi lascio, qui, una collezione di podcast e articoli sul cervello dalla newsletter di Radio France, in francese.
Non fatevi trarre in inganno dal fatto che il tema sia difficile: le parole mediche spesso hanno etimologie greche o latine, e quindi sono simili alle nostre, rendendo meno opachi temi anche complicati come questo. Provateci, potreste stupirvi di quanto capite!
Vi lascio il link al magnifico podcast Figlie di Sara Poma, che mi è tornato in mente quando ho sentito questo aggiornamento sulla storia di Sofia, figlia di Silvia, una architetta desaparecida. Sofia è cresciuta in Italia con il papà e con una signora italiana che ha saputo farle da madre con grande dolcezza e comprensione del contesto. Figlie è uscito da anni, ma se non l’avete sentito… E’ incredibile. Mi viene la pelle d’oca solo a scriverne. Ascoltatelo, perché come si dice qui, la memoria è un compito.
4. Facciamo qualcosa insieme?
La storia del language coaching in breve, che è arrivata un po’ di gente nuova, ultimamente: il mio progetto di coaching linguistico è nato perché le scuole di lingue sottopagano e maltrattano chi insegna. Io mi ero stufata di non avere né tempo né soldi né certezze. Ho deciso di cambiare modalità di lavoro per avere autonomia decisionale e didattica al 100%, per essere meglio preparata a gestire l'emotività di chi lavora con me, e per non essere più sfruttata. Certezze sempre zero, ma posso fare il mio lavoro in primis come serve davvero a chi mi sceglie, e poi come piace a me, lasciando spazio anche alle clienti per cui scrivo, poche ma buone, e soprattutto alla mia vita creativa.
Se a te, o a qualcuno che conosci, può servire un po’ di Neurolanguage Coaching per usare finalmente bene l’inglese efficacemente, senza sbatti, in un luogo sicuro dove non ti sudano i palmi delle mani perché devi performare, fare un po’ di coaching linguistico con me potrebbe fare al caso tuo. Tête-à-tête, tu ed io, lavorando a quel che ri serve davvero. Sarai tu a decidere tutto, col mio aiuto. Parliamo? Completa questa form per parlare venti minuti circa: tu mi dici che ti serve, io ti dico come lavoro, e vediamo come ci sentiamo a chiacchierare. Nessuno vende niente a nessuno, senza pressione o impegno.
Budget ridotto? Ho uno spazio pure per aiutare te, perché la cultura deve essere accessibile. Si chiama The Joy Luck Café, e siamo pres3 benissimo. Vieni?
Due volte al mese insieme non ti bastano? Leggi gratis The Mindful Speaker, la mia newsletter in inglese, così inizi a far pratica. Due mail e due citazioni al mese per farvi riflettere, in attesa del mio podcast in inglese! Se usi LinkedIn, qui, qui, e qui parlo di come funziona il coaching linguistico. Il mio Instagram di cazzeggio multilingue è @migrabonda. Se usi la app di Substack, possiamo seguirci anche su Notes.
Le mie interviste su lingue e viaggio da sola in inglese, francese e italiano, qui
È la prima mail che ricevi? Qui trovi l’archivio di tutte le altre :)
5. Catrame Amarcord
Un numero vecchio da andare a spulciare.
Molto forte, incredibilmente vicino | fuori orario
Un anno fa era un momento difficile. Come tutti i momenti di merda, c'è sempre un sacco da imparare.
"No, oggi non era giorno Catrame..."
E anche oggi, per questo Inserto Infodemico, mie care, miei cari, abbiamo finito.
A presto, e grazie di esserci, come sempre 🧿
Un abbraccio,
Pao